Si sa, l’intervallo è il momento più atteso dai bambini e dalle bambine per staccare un po’ e riprendersi dalle fatiche (… !!! … ) scolastiche e dedicarsi ad attività piacevoli (le altre, no, eh!) e a momenti di svago.
In classe si formano diversi gruppetti. C’è chi gioca con i cubetti, chi disegna, chi chiacchiera spensieratamente, chi ancora gioca con le figurine, anche scambiando i doppioni.
Una mattina però Jana ha portato in classe un libro; questo
e io ho provato un grande piacere. Da piccola giocavo con queste cordicelle che allora creavamo noi stesse utilizzando degli elastici o dello spago. Forse, non ricordo bene, il gioco si chiamava pescare, o forse più semplicemente il gioco dell’elastico.
Ho voluto documentare questi momenti con dei filmatini non solo per far conoscere i giochi di un tempo passato, i giochi di strada e di incontri, ma anche in quanto diversi di essi, come questo, attivano e potenziano abilità di tipo manuale e sicuramente creativo.
Guardate anche voi:
Il gioco è piaciuto e tutti/e si prenotavano per giocarci. Quando le cordicelle erano impegnate alcune bambine hanno voluto provare a giocare senza, con una sorprendente abilità mimica e gestuale:-)
E altri e altre le hanno seguite.
😁E’ qui che passano le idee, da una mano all’altra😁.
Bravissime
dalla classe IV
e da quel di SD