CI VUOLE UN FIORE

Gli spazi verdi sono un grande patrimonio comune e quindi possono costituire anche una risorsa per l’insegnamento, il gioco, l’osservazione e la creatività; bisogna rivalutarli e ridisegnali affinché questi divengano vere e proprie ” aule verdi”, dove i bambini sono i soggetti attivi nei percorsi didattici per l’educazione ambientale.” (Cit.)

 

Dal progetto : il giardino in fiore

Maestra Carla scrive:

La nostra scuola è adagiata al centro di uno spazio verde che offre un’infinità di luoghi preziosi da conoscere, esplorare, curare e proteggere.

Alle sue spalle una collina coltivata col grano le fa da cornice e  tutto intorno i 4 venti predominanti soffiano instancabili, ruotando a turno nella rosa dei venti. Stiamo imparando a muoverci dentro questo spazio, a rispettare la ginestra che in primavera sfoggia  i suoi germogli in attesa di celebrare la rinascita coi suoi meravigliosi fiori gialli, a rilassarci e a raccontare storie all’ombra della quercia roverella ( l’albero dei racconti), a correre, saltare arrampicarci e dondolare nel ramo delle acrobazie, a sentire il profumo del mirto, dell’alloro, del rosmarino, della salvia, della menta e dell’origano. Ad assaggiare i corbezzoli e ad osservare la sequenza del risveglio quotidiano dei fiori di gazania. Al mattino li troviamo sempre addormentati ma con le nostre voci e con la luce del giorno pian pianino si aprono mostrando fieri  la loro corolla color arancio.

 

 

Le maestre ci raccontano che all’inizio, quando è nata la scuola, non c’era niente. Solo cemento e erba incolta e piano piano, negli anni insieme ai bambini e alle bambine e a tante famiglie di  Caniga ci si è presi cura di questo grande spazio e oggi siamo fieri di presentarvi il nostro ultimo nato: l’orto, anzi l’orticello perché è proprio piccolino!

La luce, l’acqua, la terra  e le nostre cure hanno dato vita al piccolo orticello. Abbiamo osservato il ciclo vitale delle piantine di pomodori, zucchine, basilico, fragole e cetrioli. Abbiamo piantato, innaffiato, ripulito dalle erbe invadenti, abbiamo raccolto e assaggiato, osservato fiori e frutti e raccontato.

Ora siamo in vacanza e c’è  già qualcuno che continua a prendersi cura del  giardino in attesa del nostro rientro.

“Le cose di ogni giorno, raccontano segreti, a chi le sa  guardare……. ed  ascoltare” (G. Rodari)

Da quel di Caniga Infanzia

I bambini e le bambine di 3 4 5 anni

Articolo a cura di Stefania Nigra

2 Risposte a “CI VUOLE UN FIORE”

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