Bella Sardegna, per la 4^-SD

dall’Italia alla Sardegna

Questa attività si propone di arricchire le vostre conoscenze sulla nostra Sardegna, in particolare nella nostra zona, il Sassarese.

La cartina sotto descrive le differenti zone della nostra isola, zone che i geografi chiamano

“sub-regioni”.

Dal vocabolario: GEOGRAFIA 

Zona che, trovandosi all’interno di una regione più vasta, ha caratteristiche fisiche, etniche o linguistiche tipiche e proprie: la Gallura è una sub-regione della Sardegna

Il mondo animale e vegetale della Sardegna è affascinante: cervi, specie rare di uccelli e un branco di cavalli selvatici che vive allo stato brado, uno degli ultimi in Europa, gli asinelli bianchi dell’Asinara e altri. Qui gli animali vivono in mezzo a una vegetazione profumata e ricca di fiori colorati. Questo tesoro naturale è custodito nei parchi nazionali e nelle zone protette.  

In questa cartina della fauna, potete vedere alcuni animali caratteristici della nostra isola e le zone dove sono maggiormente rappresentati. La cartina è del 1984, forse alcuni aspetti descritti si sono modificati nel tempo.

E considerato che la proposta è sugli animali, è opportuno rivedere alcuni contenuti già affrontati

Un criterio per raggruppare gli animali

Un albero evolutivo

E qui delle relazioni alimentari che intercorrono tra alcuni organismi viventi:

Guardiamo questo schema a pezzetti:

Come puoi osservare, vi sono piante (alberi, arbusti, felci, erbe, muschi,…) che sfruttano la luce del sole, l’anidride carbonica, l’ossigeno, l’acqua e pochi altri elementi semplici per vivere, crescere e riprodursi.

Per questo i vegetali vengono chiamati PRODUTTORI. Infatti, essi riescono a produrre le sostanze di cui sono composti senza ricorrere ad altri organismi viventi, cioè in modo autonomo.

 (ricordi? È un argomento che avevamo già affrontato)

Vi sono poi organismi animali ERBIVORI ( il coniglio, l’ape, per esempio) che si nutrono esclusivamente di vegetali, e vengono perciò chiamati CONSUMATORI PRIMARI.

Molti animali si nutrono di erbivori – la lucertola, per esempio – e altri animali si nutrono di animali che, a loro volta, si nutrono di erbivori. Il falco può mangiare le lucertole, le quali si nutrono di insetti che si cibano di vegetali.

Ma non è tutto. Molti animali e molte piante muoiono di morte naturale; e inoltre, tutti gli animali producono anche degli scarti: le feci e l’urina.

Ecco che entrano in gioco i DECOMPOSITORI, cioè gli animali, come il lombrico e lo scarabeo stercorario, che si cibano di feci e detriti.

I BATTERI, poi, questi organismi microscopici, riescono a decomporre qualsiasi sostanza biologica e la trasformano ancora in elementi semplici (anidride carbonica, sali minerali ecc.) di nuovo disponibili per le piante.

E il ciclo della vita ricomincia.

Adesso andiamo a curiosare più da vicino con una lente di ingrandimento

nella nostra zona, il Sassarese e la  Nurra.

Come vedete, ci sono posti che conosciamo: l’Argentiera, Porto Ferro, il Lago di Baratz, l’Asinara, Stintino, Fiume Santo, lo Stagno di Platamona, …

E in questi posti troviamo molti animali, che popolano ecosistemi diversi.

Un ecosistema è un insieme costituito da organismi viventi (animale/i e vegetale/i) che interagiscono tra loro e con l’ambiente che li circonda.

Vediamoli

ecosistema dello STAGNO

Qui, tra i fitti canneti, che sono il suo ambiente di vita preferito, vive il raro pollo sultano, dallo spettacolare colore azzurro,  e all’alba e al tramonto, specie in primavera, è possibile ascoltarne il canto melodioso

Dominata dai venti di maestrale e ponente, la penisola di Stintino, ospita una macchia bassa mediterranea con lentisco, rosmarino, mirto, erika, ginepro e olivastro, lavanda, che diffondono aromatici profumi all’intorno. Qui si trovano preziosi endemismi vegetali, la centaurea orrida, la ginestra corsica e un altro raro gioiello, una bella e rara orchidea Coeloglossum fugax, che si trova in pochissime altre località della Sardegna settentrionale.

https://www.atlantides.it/piante-endemiche-della-sardegna.html

Diversi uccelli popolano questa parte di bella Sardegna, cormorani, gabbiani comuni e corsi, corvi imperiali, rapaci, passere solitarie, che sono abituali frequentatori delle coste rocciose.

Un vecchio, splendido complesso minerario risalente addirittura all’epoca romana, ha dato il nome a questo tratto di costa, con ripidissime pareti rocciose a strapiombo sul mare. E’ l’Argentiera, con il suo azzurro mare e le sue coste a tratti sabbiose, altrove ghiaiose. Qui un piccolo coleottero Thorectes sardous (non ho trovato il nome in italiano e ho scritto il suo nome scientifico, rigorosamente in latino), divoratore  e prezioso eliminatore dei residui organici di lepri e conigli selvatici, che si incontra in poche zone calde e assolate della Sardegna:

Qui, l’ecosistema del bosco.

Qui ci troviamo al mare, vedete le scogliere che degradano verso l’acqua, e gli uccelli, gli animali marini e i pesci

E infine, uno schema su alcuni di questi animali della nostra bella terra con parole chiave per il ripasso

Qualche notizia su animali rari e su animali curiosi:

La maggior parte delle fonti di questa attività le ho tratte dal libro: Guida alla natura della Sardegna, Flora, fauna, itinerari segreti, di F. Pratesi e F. Tassi, Arnoldo Mondadori Editore

Un po’ di italiano e un bel testo descrittivo per voi.

Cerchiamo ora di approfondire un po’ le nostre conoscenze almeno su uno degli animali che contraddistinguono la nostra meravigliosa isola partendo dalla lettura di  un articolo,  apparso qualche tempo fa su uno dei più importanti quotidiani nazionali.

https://www.lastampa.it/la-zampa/altri-animali/2019/01/17/news/sardegna-rarissimo-tritone-sardo-in-estinzione-salvato-dal-corpo-forestale-1.33670947

Ecco il nostro esemplare

Come si può già capire dal titolo si parla del tritone sardo. Provate adesso a completare la scheda descrittiva di questo animale seguendo lo schema che vi propongo. Naturalmente le informazioni le ricavate dall’ articolo.

  • Vero nome
  • Nome scientifico
  • Classe
  • Dimensioni
  • Habitat

Cosa ne dite se ne approfittiamo per ripassare anche qualche nostra conoscenza di inglese?

La maestra Maria Giovanna prima ha classificato gli animali anche in base alla loro alimentazione. Vi ricordate l’anno scorso quando abbiamo lavorato sui dinosaurs? Abbiamo distinto tra herbivore and carnivore. Prima però ripassiamo il nome di alcuni animali che sono presenti anche in Sardegna e di cui noi già conosciamo il nome.

Il vostro compito consiste nell’abbinare il nome dell’animale al numero dell’immagine.

  • Horse immagine numero…
  • fox immagine numero…..
  • duck immagine numero…..
  • donkey immagine numero…..
  • pig immagine numero…..
  • deer immagine numero…..

Ora dovrete dirmi se sono herbivore or carnivore

  • The horse is…
  • The fox is….
  • The duck is….
  • The donkey is….
  • The pig is….
  • The deer is….

Oggi, 29 maggio, aggiorno il post in quanto ho appena letto un articolo sulla Nuova Sardegna che fa al caso nostro 🙂

La nostra isola è straordinaria e splendida, ma questo non ha impedito alla natura sarda di essere in ogni tempo aggredita, alterata e manomessa.

Pensate, sin dall’epoca nuragica caratterizzata da un modello di vita pastorale, ebbe inizio la deforestazione, spesso con l’incendio di vaste superfici di terreno, e la caccia agli animali selvatici: ma almeno allora i nostri progenitori si comportavano così per necessità di carattere alimentare.

Purtroppo questo processo è continuato nel tempo: tagli continui alle foreste, sviluppo delle industrie minerarie (pensate all’Argentiera), evoluzioni nell’agricoltura, incremento della caccia, urbanizzazione.

C’è da piangere.

O forse c’è da prenderne atto e ripensare ad azioni che valorizzino e non distruggano.

Spesso si sente dire che il futuro della Terra è nei pensieri e nelle mani de* piccol*. Che sia vero? C’è da augurarsi che voi, adulti di domani, non ripercorriate gli stessi errori commessi da noi, bambini di ieri.

In quel di SD

le maestre Tiziana e Maria Giovanna

vi augurano

Buoni itinerari odierni e futuri

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