ALLACCIAMO  LE CINTURE … SI PARTE!

Il giorno 13 giugno gli scuolabus sono parcheggiati davanti all’ingresso della scuola dell’infanzia di Bancali. È in programma una bellissima esperienza che aspetta solo i bambini!

Si è avvertita la loro trepidazione e l’emozione. Per alcuni di loro è stata la prima volta che sono potuti salire sul pullmino della scuola, per altri invece è la quotidianità. Ma la destinazione è differente e i bambini lo sanno, un’esperienza da vivere insieme con i loro compagni di classe e i bambini di tutta la scuola. Uscire dalle mura scolastiche è sempre un’esperienza che arricchisce i bambini che scopriranno altre realtà naturali oltre il giardino della scuola, ma quello che soprattutto provano i bambini è l’emozione  di andare in “gita”.

Il cappellino c’è, l’acqua è stata presa, le scarpe sono adatte per l’escursione, allora è tutto pronto!

Allacciamo la cintura di sicurezza e si parte… direzione Lago di Baratz!  Unico bacino naturale della Sardegna, situato vicino a Porto Ferro e alla borgata di Baratz.

Ad aspettarci Paola e Loredana, le nostre guide ambientali del C.E.A.S. (Centro per l’Educazione Ambientale e la Sostenibilità del lago di Baratz) che ci accompagnano e spiegano quando sia speciale il lago essendo l’unico lago naturale di tutta la Sardegna.

Una breve merenda e si parte utilizzando i 5 “POTERI”, alla scoperta  degli animali e delle piante che abitano questo posto misterioso. Come piccoli esploratori i bambini procedono lungo un sentiero attraversando un ponte lunghissimo che ci ha portato poi alla pineta, dove erano presenti alberi maestosi che intrecciavano i loro rami come se volessero abbracciarsi, orchidee selvatiche, boschetti di macchia mediterranea, arbusti di erbe profumate caratteristiche della nostra isola, come il raro cisto rosa, l’elicriso e la nostra guida ne prende ogni volta un pezzettino e lo ripone in un vassoio che porta sempre con sé. Molto stupore ed emozione nell’osservare, toccare, scorgere profumi e sentire tutto ciò che ci circonda, tra il silenzio e la tranquillità di un luogo senza tempo, ascoltare la voce degli uccellini, fissare in silenzio i cavalli che attraversano il sentiero, vedere le coppie di anatre sguazzare nell’acqua, le piccole raganelle verdi saltare a due passi dai bambini. Ci siamo poi spostati verso il lago dove i bambini hanno osservato la flora e la fauna caratteristica del luogo e, attraverso l’uso del cannocchiale, hanno potuto scoprire gli animali e le piante più lontane, vederne i colori e scoprirne la specie.

Le piante che sanno di liquirizia e quelle che hanno un retrogusto salato e che ospitano la schiusa degli anatroccoli, e infine il giunco utilizzato dai pescatori per fabbricare i cestini impiegati per la pesca. Insomma tantissime specifiche e caratteristiche informazioni alla scoperta di un territorio a due passi dalla scuola per conoscere, stupirci ed emozionarci per l’ambiente e la natura che ci circonda.

Al rientro i bambini stanchi, ma felici, sono tornati nelle loro abitazioni e chissà cosa avranno sognato la notte con il sorriso scolpito sul loro viso. L’indomani hanno completato il plastico donato dalle nostre guide inserendo, le immagini degli animali all’interno dello spazio in cui sono stati osservati.

I bambini hanno potuto vivere una bella esperienza come conclusione del nostro percorso didattico identitario della scuola dell’infanzia di Bancali alla scoperta del mondo, della Natura e della biodiversità.  

Testo scritto da maestra Paola e maestra Alessandra

Dai bambini e dalle bambine della scuola dell’infanzia di Bancali e dalle loro maestre per ora è tutto!

Articolo di maestra Alessandra Nieddu

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