A su mortu mortu

Facciamo festa:

il nostro “Halloween” ossia Su mortu mortu.

Questa festa esiste in Sardegna da secoli, e la notte dei morti resta legata a innumerevoli tradizioni.

I bambini girano per le strade dei paesi bussando alle porte gridando ‘su mortu mortu‘ e/o chiedendo ‘pro is animeddas‘ con un sacco o una federa sulle spalle. In altre zone della Sardegna venivano esposte delle zucche che private della polpa interna assumevano le fattezze di un volto umano e illuminate da una luce tracciavano alle anime la via del ritorno.

 
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Gli obiettivi che mi sono posta per questo lavoro sono quelli di far conoscere ai bambini le tradizioni della Festa di Ogni Santi in Sardegna e nel mondo e conoscere i personaggi che animano questa festa (zucche, fantasmi etc),  anche per favorire il superamento delle proprie paure e abituarli ad esprimere le emozioni con il corpo.

Ecco una breve filmato fotografico dell’attività

♥ ♥ ♥

  

Splendida attività condivisa dalla maestra Paola Piliu e dai suoi piccoli

da quel di SD

3 Risposte a “A su mortu mortu”

  1. Grazie, maestra Paola, per aver contribuito con questa splendida attività a riportare alla mia memoria quei momenti intensi e unici de “su moltu moltu” della mia infanzia. Era allegria pura andare in giro in gruppo per le case del paese e chiedere quello che adesso viene chiamato “scherzetto – dolcetto”. Quelli sì che erano bei tempi:-)
    m.stra Maria Giovanna

  2. Brava,maestra Paola,per aver ricordato ai tuoi bambini,una delle feste più importanti e sentite ,della nostra terra…continua così

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